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Scopri il Padel...

Il Padel è adatto a tutti

Il padel è stato inventato nel 1969 ad Acapulco dal messicano Enrique Corcuera che volendo creare in casa sua un campo da tennis si trovò in difficoltà per dei muri che aveva a ridosso dello spazio disponibile ed immaginò di estendere il campo anche a questi muri rendendoli parte integrante del campo. A questo punto Corcuera regolamentò il nuovo gioco e lo chiamò padel. 

Il padel è particolarmente diffuso in tutta l’America Latina ed in Spagna oltre che in Portogallo ed in Svezia.

In Italia la federazione Italiana Gioco Padel nasce nel 1991 e da allora questo sport ha avuto una crescita a dir poco esponenziale. 

Regole del gioco.

La peculiarità più importante che differenzia il padel dalle altre discipline di derivazione tennistica è il fatto che le pareti delimitanti il fondo campo fanno parte dell’area di gioco, quindi se la palla rimbalza sulle pareti può essere respinta con la racchetta. 

Nella ormai totalità dei campi, le pareti sono di vetro per far vedere al pubblico le azioni di gioco. Nel “campo panoramico” i portanti centrali dei vetri posteriori sono sostituiti con ganci molto piccoli per una maggiore visuale.

Il campo è lungo 20 m e largo 10 m, con parete delimitante alta 3 m su gran parte dei lati e 4 m sulla parete di fondo. Le porzioni di parete più a ridosso della rete sono costituite da una griglia metallica che rende imprevedibile il rimbalzo, mentre i restanti pannelli sono generalmente in vetro.

  • Per iniziare, il punto si batte dietro la propria linea di servizio, da sotto (a differenza del tennis) e facendo rimbalzare la pallina prima per terra.
  • Il servizio deve seguire una traiettoria diagonale verso l’opposta area di battuta dell’avversario, colpendola di dritto o di rovescio.
  • Con l’eccezione della risposta, i giocatori possono colpire la palla prendendola al volo o dopo il primo rimbalzo sul proprio campo;
  • la pallina può colpire qualunque numero di sponde dopo il primo rimbalzo, ma un secondo rimbalzo a terra decreterà il punto per l’avversario, come nel tennis. In virtù di questa regola, ai giocatori è permesso di uscire dall’area di gioco per recuperare la pallina prima che effettui il secondo rimbalzo.
  • I giocatori possono mandare la palla contro la porzione di vetro della parete della propria metà campo affinché la palla passi sopra la rete verso il campo dell’antagonista.
  • Una volta superata la rete, la palla deve sempre rimbalzare prima per terra per essere in gioco, dunque non può toccare al volo la parete delimitante la metà campo dell’avversario, perché in quel caso verrebbe considerata out.
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