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Padel: cosa mangiare prima…
Un recente studio condotto in Danimarca ha dimostrato che praticare il padel, uno sport con la racchetta, può aumentare l’aspettativa di vita di 9,7 anni. Tuttavia, i benefici di questa attività non si limitano solo alla longevità. Infatti, giocare a padel contribuisce anche a migliorare la condizione fisica e favorisce uno stile di vita sano. Questo sport aerobico coinvolge diversi gruppi muscolari del corpo, rendendolo un ottimo modo per perdere peso o tonificare i muscoli. Se ci chiediamo quante calorie si bruciano durante una partita di padel e quale sia la dieta consigliata prima di un incontro, possiamo trovare delle risposte utili.

Come alimentarsi

Il padel è ideale per bruciare grassi, quindi è importante seguire una dieta equilibrata con carboidrati, proteine e grassi. Bere abbondante acqua è essenziale per compensare la sudorazione durante il gioco. Prima di una partita di padel, è necessario rispettare alcune regole:

  • L’organismo non deve essere impegnato nella digestione.
  • Deve essere trascorso almeno 3 ore dal pasto completo (colazione, pranzo o cena).
  • È importante aver concluso uno spuntino almeno 1 ora e mezza prima del gioco.

La digestione completa richiede circa 3 ore, durante le quali il cuore e i muscoli possono avere un’apporto di ossigeno limitato, influenzando la performance fisica.

È possibile giocare a padel in qualsiasi momento della giornata.

Al mattino, la colazione dovrebbe essere completata almeno 1 ora e mezza prima del gioco, includendo cibi ricchi di zuccheri come fette biscottate con marmellata, frutta di stagione e cereali. Si consiglia di evitare il latte e preferire il latte di soia.

Se si gioca a pranzo, è necessario aver già consumato due pasti principali. Per la colazione, si possono seguire le stesse indicazioni, ma è possibile aggiungere qualcosa come porridge o farro soffiato. A metà mattinata, si può fare uno spuntino con frutta, gallette di mais o toast con marmellata.

Le ore pomeridiane sono popolari per giocare a padel dopo il lavoro. Se si gioca subito dopo pranzo (14-16), si possono seguire le stesse indicazioni della colazione, mentre lo spuntino di metà mattina può essere sostituito con un pranzo leggero che include carboidrati come pasta o riso poco conditi, abbinati a un frutto. Se si mangia 3-4 ore prima della partita, è possibile aggiungere proteine come bresaola e parmigiano, con un contorno di insalata. Se la partita si svolge nel tardo pomeriggio, si può aggiungere un secondo più abbondante come petto di pollo o pesce, e uno spuntino simile a quello di metà mattina.

Giocare a padel di sera significa aver consumato tutti i pasti principali. Restano valide le indicazioni per la colazione e lo spuntino di metà mattina, mentre a pranzo è consigliabile aggiungere carne o pesce e verdura di stagione. Lo spuntino di metà pomeriggio può includere una fetta di pane con petto di tacchino o bresaola, e sono consigliati frutta e yogurt. Un caffè consumato 1 ora e mezza prima dello sforzo può essere bevuto senza problemi.

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Quanto si consuma con il Padel
Ormai è accertato che il padel ha molteplici benefici sia dal punto di vista fisico che mentale ma quanto è efficacie nel farci consumare calorie?

Quante calorie fa consumare il padel:

Il padel tonifica il corpo e i muscoli, con un alto consumo calorico. In un’ora di gioco, un uomo di 70 kg brucia circa 600 calorie. Una partita tipica di 1,5-2 ore permette di eliminare circa 1000 calorie, meno della corsa (850 calorie/ora) e del nuoto continuativo (oltre 1000 calorie), ma simile al ciclismo a 25 km/h. I calcoli si basano su un’ora di gioco continuo, senza pause. Le lezioni o gli allenamenti possono comportare un consumo calorico inferiore.

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Gli errori da non commettere a Padel
Prima di tutto, è importante chiarire che il Padel viene spesso confuso con il tennis, soprattutto da coloro che praticano entrambi gli sport. Anche se il Padel e il tennis sono “simili” in qualche modo, hanno regole e tecniche distintive.

5 errori da non commettere:

  1. Scelta errata dell’impugnatura: molti commettono l’errore di tenere la racchetta di Padel nella parte superiore. Tuttavia, questa presa è scorretta. La presa corretta, conosciuta come “Continental” o “a martello”, consente di colpire la pallina in modo più efficace e ripetuto.

  2. Movimenti più rapidi: un’altra tecnica errata da evitare nel Padel è non perdere troppo tempo durante i colpi, come nel tennis. Il campo di gioco del Padel è più piccolo, quindi richiede movimenti rapidi e reazioni quasi istantanee.

  3. Prontezza d’azione: se aspetti l’arrivo della pallina con la racchetta troppo bassa, sbagli. Come accennato in precedenza, il campo è ridotto e richiede una reazione veloce. Pertanto, mantieni sempre la racchetta all’altezza del corpo per colpire la palla nel minor tempo possibile..

  4. Mentalità adeguata: dimentica le distrazioni e concentrati quando sei in campo. Qualsiasi pensiero che ti distragga impedisce di giocare in modo sereno ed efficiente. Mantieni il tuo corpo rilassato, senza tensioni eccessive.

  5. Intesa con il tuo compagno: cerca di instaurare un rapporto amichevole con il tuo compagno di gioco. Evitate tensioni inutili o litigi, poiché ciò potrebbe solo portare alla sconfitta. Trovate un punto d’accordo e mantenete la massima concentrazione.

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I 10 consigli per migliorare il servizio
Anche se nel padel il servizio non è decisivo come nel tennis, in quanto è più difficile fare un punto diretto con il servizio, esistono comunque alcuni trucchi che possono aiutare a guadagnare un vantaggio sul rivale e a prendere il comando del gioco

Ecco 10 punti importanti da tenere a mente per migliorare il servizio:

  1. Posizione: è fondamentale avere la posizione corretta del corpo al momento del servizio, con i piedi allineati alla pala, la faccia della pala leggermente aperta e la mano che tiene la palla estesa all’altezza delle spalle.

  2. Studia l’avversario: variare la direzione, la profondità e l’impatto del servizio può aiutare a capire quali sono i punti deboli del rivale.

  3. Tempo: prenditi il tempo necessario per eseguire correttamente il servizio.

  4. Lancia la palla: fai cadere la palla a terra prima di colpirla, evitando di spingerla a rimbalzare per evitare complicazioni nell’impatto.

  5. Impatto: colpisci la palla in vita o sotto la vita, mantenendo almeno un piede a contatto con il terreno.

  6. Controllo: regola l’energia trasmessa al servizio per ottenere il controllo necessario per lanciare la palla nel punto desiderato.

  7. Direzione: varia la direzione del servizio, alternando tra incollato al vetro, al centro e vicino alla linea per non dare all’avversario la possibilità di abituarsi ad una sola direzione.

  8. Effetto tagliato: utilizza l’effetto tagliato per complicare la risposta dell’avversario, soprattutto quando si mira alla parete laterale.

  9. Profondità: alterna servizi corti e lunghi, attaccati alla linea, per costringere l’avversario a rispondere bene.

  10. Vai a rete: accompagnare il servizio con il proprio corpo e muoversi verso la rete può permettere di vincere la rete prima che l’avversario possa rispondere con il suo resto.

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Giocare a destra o a sinistra…

Il mito recita che a sinistra giocano quelli bravi e potenti mentre a destra ci sta il difensore che non chiude i punti ma la tendenza che prenderà sempre più piede è quella che richiede ad entrambi i giocatori di essere offensivi il giusto con diverse accortezze in base al lato del campo in cui giocano.

Senza andare a scomodare paragoni e parallelismi inopportuni partiamo subito con il dire che ci sono 7 regole fondamentali per definire da che lato ci conviene giocare.

  1. se sei mancino giochi a destra: circa il 10% della popolazione mondiale è mancina, ed essere mancini nel gioco del padel può rappresentare un vantaggio strategico. La posizione migliore per coprire il centro del campo è a destra, ma se si gioca con un altro mancino, si può giocare sulla sinistra. 
  2. Il giocatore con il miglior gioco aereo gioca a sinistra: se entrambi i giocatori sono destrorsi, il giocatore che gestisce meglio le palle alte dovrebbe andare a sinistra. Avendo il diritto sul centro, sarà più comodo nell’esecuzione dei colpi. Se uno dei giocatori scopre di essere migliore sulle palle alte, dovrebbe posizionarsi a sinistra.
  3. Il giocatore con la miglior volee di rovescio gioca a destra : Per i giocatori destrorsi, è importante avere una buona volee a rovescio perché le palle non gestite dal giocatore di sinistra finiranno sul suo lato.
  4. Il giocatore più efficace in ribattuta deve giocare a sinistra: questo consiglio è utile solo per le partite tradizionali ai vantaggi. Il giocatore di sinistra gestisce le risposte dei vantaggi, quindi è importante essere affidabili e insidiosi. È meglio scegliere chi ha una buona media di risposte.
  5. Il giocatore migliore gioca a sinistra: Se le forze in campo della coppia sono sbilanciate, il giocatore tecnicamente migliore dovrebbe stare a sinistra. Gli avversari tenderanno a giocare di più contro il giocatore più debole, quindi il giocatore migliore sulla sinistra può aiutare il compagno e occupare più parte del campo.
  6. Il giocatore più preparato fisicamente gioca a sinistra : Se c’è una netta divisione tra i due giocatori in termini di attacco e costruzione del gioco, il giocatore di sinistra sarà più sollecitato e affaticato. Cercherà di occupare il centro del campo e quindi la resistenza diventa fondamentale.
  7. Puoi scegliere il tuo lato all’inizio di ogni set: Si può invertire la disposizione in campo durante la partita, osservando cosa succede. Si può scegliere di giocare all’australiana o all’italiana. Non si può cambiare il lato di campo durante i game in risposta alla battuta.

Volendo riassumere quindi:

  • Giochi a destra se: mancino o destrorso con buona volee di rovescio, profilo difensivo e di costruzione migliore.;
  • Giochi a sinistra se: hai un profilo più offensivo, se sei tecnicamente migliore e hai una buona risposta alla battuta avversaria.

 

Scegli la tua posizione di gioco in base alle caratteristiche del tuo compagno. Discutetene insieme e, se necessario, cambiate strategia durante il gioco. Solitamente, il giocatore di destra costruisce il gioco, il giocatore di sinistra è più offensivo.

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I numeri del Padel

Si può tranquillamente affermare che negli ultimi anni, in Italia, è Padel-mania. Questo gioco di derivazione tennistica si è diffuso in maniera esponenziale nel nostro paese quintuplicando dal 2019 il numero dei praticanti ormai giunto oltre il milione. Ad aiutare il movimento sicuramente hanno contribuito molti volti popolari come ex calciatori e Vip tra i quali sono degni nota Francesco Totti, Bobo Vieri e Antonio Cassano.

La fascia di popolazione che maggiormente si presta al padel è quella tra i 25 e 54 con prevalenza maschile. Infatti giocano il 59% di uomini ed il 67% nella suddetta fascia di età. 

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La scarpa più adatta per il Padel

Dopo la racchetta, la scarpa è l’elemento più importante dell’equipaggiamento necessario per praticare il padel. 

Le scarpe devono essere molto comode e garantire la massima mobilità e stabilità al giocatore. La versatilità della scarpa deve garantire grande aderenza della fase iniziale del gioco ed una buona capacità di scivolare per i colpi in distensione. 

La suola è uno degli elementi più importanti della scarpa e può essere fondamentalmente di tre tipi:

  • A spina di pesce
  • Omni
  • Mista

SPINA DI PESCE

Questa suola ha un caratteristico disegno che ricorda le spine di pesce ed è consigliata soprattutto per chi gioca spesso e per i professionisti. Si adatta ai campi particolarmente sabbiosi resistendo bene all’abrasione e permette di effettuare rapide rotazioni senza gravare eccessivamente sulle ginocchia.  

OMNI

Le scarpe con questa suola sono particolarmente indicate ai principianti ed hai giocatori di livello medio che cambiando spesso posizione, necessitano di una perfetta aderenza al terreno di gioco.  

MISTA

Come dice il nome stesso, la suola mista è un mix delle due tecnologie. Solitamente la parte esterna a spina di pesce e quella interna omni.

La scarpa da padel, benché molto simile a quella da tennis, presenta delle importanti differenze soprattutto nella punta che nel padel deve garantire rapidi cambi di direzione e frenate improvvise. 

Chiaramente la scelta della scarpa dipende oltre che dal nostro livello di gioco anche da quanto tempo giochiamo, dalla superficie sulla quale giochiamo normalmente e dalla conformazione fisica del nostro corpo.

Su un campo molto sabbioso in sintetico corto, se vogliamo grande grip e possibilità di scivolare per prendere le palle più difficili, dobbiamo optare per la suola a spina di pesce. 

Sui terreni sintetici di ultima generazione, che ha molta più aderenza, meglio una suola mista. 

Ultimo elemento da considerare, ma non meno importante, il peso corporeo che ci vincolerà alla scelta di una scarpa più o meno ammortizzata e con rinforzi laterali più o meno importanti. 

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Quale pala per iniziare…

Per chi si avvicina al mondo del Padel, per il primo approccio la cosa migliore è sicuramente noleggiare le attrezzature, soprattutto considerando il fatto che il Palafema è tra i pochi centri, se non l’unico, a fornire questo servizio gratuitamente

Quando però ci si appassiona, è bene iniziare a giocare con la propria racchetta da padel con la quale iniziare a prendere confidenza e fare esperienza. In questo caso, sia da adulti che da bambini, è bene scegliere correttamente materiale, forma e prezzo per evitare errori.

Le pale sono realizzare principalmente in due materiali che sono il carbonio o la fibra di vetro, con gomma eva nel nucleo interno.  Nel caso della prima racchetta è bene optare per la fibra di vetro che offre il massimo confort al giocatore e conferisce alla racchetta più elasticità. Anche la gomma interna deve essere più morbida possibile come la eva soft o la foam

In merito alla forma invece, è preferibile prediligere una superficie di impatto maggiore optando per la forma tonda e lasciando quella a diamante ai più esperti. Con la forma tonda si migliora anche il bilanciamento che non affatica il braccio e permette una migliore gestione dell’attrezzo durante il gioco.

Per quanto riguarda in particolare i bambini, va tenuto conto anche del peso scegliendo una racchetta ultraleggera che pesi circa 300 grammi, impugnatura piccola e lo sweet spot, ossia l’area della pala che colpisce la pallina, più grande possibile.